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Smart è qualcosa di rispondente a un bisogno.
Se si pensa a smart la prima cosa che viene in mente è l' automobile, si pensa quindi a qualcosa di semplice, compatto, piccolo, ma NON è così!!!
Smart è qualcosa di geniale, espansivo, dinamico, connesso, veloce, qualcosa che in pochi passaggi riesce risolvere un 'problema'.
Smart è qualcosa che non finisce mai, qualcosa che si rigenera di continuo, è metodologico!
Con grande sorpresa posso dire che Torquato Tasso era smart!
Ma perchè un uomo del 1500 è smart? Cosa c'entra con le tecnologie e con questo nuovo, contemporaneo concetto?
E' stato etichettato come smart grazie ad una frase " omnia mea mecum porto" che disse criticando i libri custoditi nelle biblioteche. Tasso riteneva che questi fossero pesanti, inutili e non gestibili, e sosteneva invece che i libri da tenere in considerazione erano soltanto quelli che si potevano portare con se, dei libri quindi che potevano circolare, non dei grossi testi chiusi in uno spazio polveroso.
Tornando ai nostri tempi, quindi, come fare per essere smart?..Seguire i punti sopra citati e adottare come metodologia l'iper-pertinenza!
Questa risorsa mi porta alla memoria come sempre più spesso guardando al passato possiamo imparare nel futuro, e di come i concetti di per se sono sempre gli stessi di centinaia di anni fa, e che l'essenza dell'essere smart è alla fine riuscire ad applicarli, complimenti questa risorsa è un buono spunto di riflessione.
Complimenti, hai creato una risorsa che spiega il significato del termine smart in modo divertente. Alle volte per spiegare i concetti si usano frasoni, parole argute; in questo caso invece, la spiegazione è chiara anche senza che tu sia ricorsa a un lessico forbito.
Credo che questo sia un ottimo linguaggio in grado di colpire colui che sta leggendo!
La tua risorsa è davvero divertente! Apprezzo il modo in cui, in poche righe, hai spiegato perfettamente che cosa significa il termine smart e come fare per esserlo. La citazione di Tasso colpisce molto, in quanto fa riflettere su come, un uomo del 1500, fosse già smart, mentre per noi è un qualcosa di sconosciuto e che, solo ora, è uscito allo scoperto.
Oltre agli aggettivi che hai già citato tu, smart significa anche intelligente, intuitivo, reattivo, interattivo, brillante, creativo e tecnologico. Anche noi facciamo parte di una logica smart quando produciamo i contenuti sui social network e proprio adesso mentre creiamo risorse, connessioni e commentiamo i lavori altrui su Thinktag Smart. Essere smart, infatti vuol dire anche adottare una metodologia che sviluppa connessioni ed elabora percorsi originali, personali ed unici nel proprio genere. Per concludere l'iper-pertinenza è la metodologia che ci permette di essere smart.
Interessante questo lavoro sull'essere smart! E' un argomento che abbiamo affrontato più volte a lezione. Come dici tu smart non è qualcosa di piccolo anzi al contrario è qualcosa di espansivo, dinamico e veloce! Oggi tutto è smart! Bella la citazone di Torquato Tasso che ci era stata data a lezione. Lui già nel 1500 era smart! Penso che aveva ragione a sostenere l'inutilità dei libri enormi e polverosi che si trovano nell biblioteche. Meglio un libro piccolo da portare nella borsetta.